Un’antica tradizione che si rinnova: il Falò di San Giuseppe

Lunedì 18 marzo 2024, il centro storico di Noicàttaro si avvolgerà di un’atmosfera magica e suggestiva con la tradizionale festa de “I Falò di San Giuseppe”. Tre punti fuoco illumineranno la città: Chiesa Madre, Largo Sacro Cuore e Largo Pagano.

Il fuoco, sin dai tempi antichi, ha rappresentato un elemento di fondamentale importanza per la comunità. Intorno alle sue fiamme crepitanti, si riunivano le famiglie e gli abitanti dei villaggi, condividendo storie, leggende e tradizioni che si tramandavano di generazione in generazione. Il calore del braciere non solo riscaldava i corpi, ma alimentava anche il senso di appartenenza e di coesione sociale.

Ecco perché i falò di San Giuseppe assumono un significato così profondo. Essi non sono solo un semplice “falò”, ma un vero e proprio rituale di condivisione e di memoria. Attorno ad essi si rinnova il senso di comunità, si rinsaldano i legami tra le persone e si celebra la cultura popolare. Non mancheranno le degustazioni di piatti tipici della gastronomia locale, un’occasione per assaporare i sapori autentici della tradizione.

È un’occasione per riscoprire il valore del centro storico, un vero e proprio gioiello di arte e cultura. Un tuffo nel passato che ci permette di rivivere le antiche tradizioni e di assaporare il fascino senza tempo di questa città.

A suggellare la serata, alle ore 21:00, un concerto imperdibile con il gruppo “Le Radici del Sud”. I ritmi vorticosi della Pizzica e della Taranta invaderanno Piazza Umberto, coinvolgendo tutti i presenti in un vortice di danza e musica.

Le sonorità ancestrali, tramandate di generazione in generazione, si intrecceranno con il rito del falò, creando un suggestivo connubio tra passato e presente. Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni popolari del Sud Italia.

Lasciatevi trasportare dalle note vibranti e dai passi energici della Pizzica e della Taranta per un’esperienza indimenticabile!

Infine, la Regione Puglia conferma il suo apprezzamento per i Rituali nojani del fuoco, inserendoli nuovamente nel Registro dei rituali festivi legati al fuoco, inaugurato nel 2019. L’edizione 2024 si arricchisce inoltre della rinnovata collaborazione con i comuni di Corato e Quasano. L’obiettivo comune è quello di promuovere reciprocamente gli eventi legati alle tradizioni popolari: il “Jò-a-jò”, il caratteristico falò di Santa Lucia che si svolge a Corato, e la “Notte dei fornai” a Toritto, entrambi in programma a dicembre.

Ecco alcuni dettagli salienti:

• Riconoscimento regionale: I Rituali nojani del fuoco sono stati nuovamente inseriti nel Registro dei rituali festivi legati al fuoco della Regione Puglia, a conferma del loro valore culturale e storico.
• Collaborazione intercomunale: La collaborazione tra Noicattaro, Corato e Quasano mira a rafforzare la promozione e la valorizzazione di eventi che affondano le loro radici nelle tradizioni popolari locali.

L’edizione 2024 dei Rituali nojani del fuoco si prospetta quindi come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle tradizioni e del folklore pugliese.